ricovero ordinario

informazioni sulle prestazioni erogabili in regime di ricovero ordinario  presso la U.O.C. di NeuroChirurgia di Messina

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informazioni utili

gli utenti possono trovare quì di seguito alcune informazioni utili riguardo al ricovero ospedaliero in regime ordinario nella NeuroChirurgia di Messina
Il Ricovero Ordinario è quel regime di ricovero ospedaliero caratterizzato da più giornate di degenza. Viene disposto da parte di un medico in servizio presso la NeuroChirurgia di Messina su proposta motivata del medico di medicina generale o di uno specialista del Servizio Sanitario Nazionale

COME ACCEDERE

L'accesso a tale forma di assistenza avviene attraverso il medico di reparto che, dopo aver valutato la situazione clinica del paziente, ne programma il ricovero.


Presso la nostra Unità Operativa è presente un registro delle prenotazioni dei ricoveri programmati con liste di attesa che, nel rispetto dei principi di equità e trasparenza, tengono conto della priorità di ordine clinico.


La Caposala (o il medico di Reparto) comunica all'utente il giorno stabilito per il suo accesso in ospedale.


Inoltre, per consentire un agevole svolgimento degli esami e le consulenze specialistiche propedeutici al ricovero, specie nei casi di "elezione", i pazienti, quando previsto, possono essere chiamati, secondo la tempistica preannunciata loro in fase di inserimento in lista di attesa, a presentarsi prima del ricovero in ospedale per eseguire accertamenti in fase di pre-ospedalizzazione (art. 1, comma 18, legge 662/96), come esami di laboratorio o prestazioni di diagnostica per immagini, senza partecipazione alla spesa da parte dell'utente. Tuttavia, qualora successivamente agli esami effettuati il previsto ricovero non avvenga per scelta del paziente, questi verrà richiesto il pagamento degli eventuali ticket, qualora non esente.


Documenti necessari

- Tessera Sanitaria o Codice Fiscale

- Richiesta di Ricovero da parte del Medico di Medicina Generale / Pediatra di Base.

- L’impegnativa di ricovero deve essere consegnata alla Caposala. 

Di norma il ricovero ha luogo durante le prime ore mattutine. L’Utente si presenterà il giorno indicato dalla Caposala al terzo piano del Padiglione E

Facciamo tutto il possibile per mantenere l’impegno di prenotazione, anche se potremmo essere costretti a rinviare il ricovero in conseguenza di imprevisto blocco nella rotazione dei posti liberi. 

E' consigliabile portare i farmaci eventualmente assunti a domicilio, per favorire l’immediata somministrazione, prima che vengano forniti dalla farmacia interna.


I pazienti hanno il diritto di essere assistiti e curati con premura ed attenzione, nel rispetto della dignità umana. In particolare, durante la degenza ospedaliera hanno diritto ad essere sempre individuati con il loro nome e cognome.

VISITE

La presenza dei familiari e dei congiunti è sicuramente di sostegno e conforto per il paziente. Tuttavia, è necessario limitare l'afflusso in alcuni orari prestabiliti.
Questi, pertanto, devono essere rispettati per il buon ordine e il decoro dell'ospedale e per evitare inutili discussioni con il personale, tenuto a farli rispettare. L’accesso ordinario per congiunti o visitatori è limitato dalle ore 12,30 alle ore 13,30 e dalle ore 18,30 alle ore 19,30.
Al di fuori di tale orario nessun familiare o visitatore circolerà nei reparti ad eccezione di casi particolari previa autorizzazione del Medico di Reparto.  

Non sono ammesse nei reparti visite di bambini al di sotto dei 12 anni in quanto fino a questa età l'ospedale è un ambiente sconsigliabile, sia per il rischio di trasmissioni di malattie infettive che per le situazioni di disagio psicologico che si possono creare. In casi particolari e motivati potrà essere concordato con il personale l'eventuale ingresso di un bambino, possibilmente al di fuori della stanza di degenza.

STANZE DI DEGENZA

Camere a 2 oppure 4 letti
Durante la notte nessun congiunto può restare in degenza, ad eccezione di casi particolari previa autorizzazione del Medico di Guardia.
I Congiunti di pazienti in stato di gravità clinica potranno essere autorizzati a sostare in sala attesa.


Camere singole
Consentita la presenza massima di 2 visitatori in contemporanea; la sosta notturna di 1 congiunto deve essere espressamente autorizzata dal Medico di Guardia

NeuroChirurgia Pediatrica 
I minori possono essere assistiti, solo da 1 genitore o tutore, munito di permesso per tutto il periodo di degenza. 
Non sono consentite visite di parenti o amici nella stanza di degenza: questi possono incontrare i bambini nel salottino appositmente predisposto all’ingresso del Reparto di Degenza. 

La visita medica è un momento diagnostico – terapeutico fondamentale ed è quindi assolutamente necessario rimanere nella propria stanza durante gli orari stabiliti.

Il consenso all’atto chirurgico sarà richiesto dal NeuroChirurgo, il quale ha il dovere di dare tutte le informazioni relative alle finalità della prestazione e delle possibili complicanze e insuccessi. Questo avverrà durante la degenza qualora non fosse già stato sottoscritto al momento dell’incontro in ambulatorio. Esiste un dossier accluso in seno alla cartella clinica predisposto per la raccolta del consenso. Il paziente non è ammesso ad alcuna procedura senza avere preso coscienza sottoscritta del valore del consenso dato anche ai fini medico legali. 


L’indicazione della presunta ora di trasferimento in Sala Operatoria sarà data dopo che il Direttore della nostra Unità Operativa avrà stilato il programma operatorio della giornata. Gli orari forniti sono assolutamente indicativi e potrebbero non essere rigorosamente rispettati per motivi imprevedibili. 


L’orario dell’intervento è solo indicativo perchè correlato alla variabilità della durata degli atti chirurgici. Dopo la conclusione dell’atto operatorio il paziente resta per il tempo necessario in area di sorveglianza nello stesso blocco operatorio, per rientrare nell’area di degenza o in Terapia Intensiva, secondo valutazione dell’Anestesista e del Chirurgo. 


Il trasferimento dalla degenza verso la Sala operatoria avviene solitamente 1-2 ore prima dell’inizio dell’atto operatorio, per consentire l’esecuzione degli atti necessari in sala preparazione. In sala preparazione l’Anestesista rivaluta gli esami e le condizioni cliniche del momento e, ove (raramente) nell’attesa dell’atto operatorio fossero sopravvenute alterazioni dei parametri vitali metabolici, a insindacabile giudizio dell’Anestesista, l’operando, informato del problema, sarà riportato in degenza col progetto di rivalutarne l'operabilità. 


I congiunti saranno avvisati della conclusione dell’intervento dal NeuroChirurgo che ha eseguito l’operazione. Solo 1 familiare (resta esclusa la Terapia Intensiva) potrà seguire in camera il paziente dopo avere ottenuto l’OK del NeuroChirurgo di reparto e per non più di 15-20 minuti